Manifestare per essere liberi! Non solo la canapa, ma qui si violano i diritti umani

Manifestare per essere liberi! Non solo la canapa, ma qui si violano i diritti umani

Il 14 dicembre 2024 si terrà a Roma una manifestazione nazionale contro il discusso DDL Sicurezza, un disegno di legge che ha sollevato un acceso dibattito pubblico e mobilitato diverse realtà sociali e politiche. Questo evento non riguarda solo la battaglia per la canapa, ma coinvolge una tematica ben più ampia: la difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

La manifestazione sarà una risposta collettiva alla deriva repressiva che il DDL Sicurezza sembra rappresentare, minacciando conquiste civili e il lavoro di migliaia di persone impegnate per una società più equa e inclusiva.

Perché manifestare: i pericoli del DDL Sicurezza

Il disegno di legge è stato definito da molti come un attacco diretto alle libertà personali e collettive. Secondo FLC CGIL, il DDL introduce misure che restringono i diritti di protesta, criminalizzano la solidarietà e ostacolano l’inclusione sociale. È una normativa che rischia di colpire duramente attivisti, lavoratori e realtà che operano in ambiti cruciali come quello dell’accoglienza dei migranti e della lotta alle disuguaglianze sociali, criticità evidenziate, troviamo:

  • Limitazioni al diritto di manifestare: norme più severe contro chi organizza o partecipa a proteste pubbliche.
  • Criminalizzazione della solidarietà: misure che penalizzano chi sostiene attivamente i diritti dei migranti o altre categorie vulnerabili.
  • Restrizioni sul lavoro associativo: un ulteriore ostacolo per le organizzazioni che promuovono politiche di inclusione e coesione sociale.

Queste misure non solo rischiano di soffocare il dissenso, ma anche di isolare chi lavora per una società più giusta e solidale, colpendo al cuore il diritto alla libertà di espressione.

Un movimento trasversale: la voce della società civile

La manifestazione del 14 dicembre è stata promossa da una coalizione ampia e diversificata, che include associazioni, sindacati, organizzazioni ambientaliste e gruppi di cittadini impegnati su diversi fronti, come quello della legalizzazione della canapa. Secondo Canapa Sativa Italia, la mobilitazione vuole sottolineare come il DDL Sicurezza colpisca anche chi lotta per la riforma della legislazione sulla cannabis, ignorando le evidenze scientifiche e l’impatto positivo che una regolamentazione più aperta avrebbe sull’economia e sulla salute pubblica.

L’evento saràbadire che la lotta per i diritti non può essere settorializzata. La battaglia per la canapa è solo una parte di un quadro più ampio, che include la tutela dei diritti umani, delle libertà civili e della giustizia sociale.

Dettagli della manifestazione

La manifestazione si terrà sabato 14 dicembre 2024 a Roma, con partenza prevista da Piazza della Repubblica alle ore 14:00. È atteso un corteo partecipato, che attraverserà le vie principali della capitale per concludersi in Piazza Venezia.

Gli organizzatori invitano tutti a partecipare, sottolineando l’importanza di una presenza massiccia per far sentire la propria voce contro una normativa che minaccia di oscurare decenni di progresso civile e democratico.

Perché questa battaglia riguarda tutti

Non si tratta solo di una questione politica o settoriale: il DDL Sicurezza tocca il cuore della democrazia italiana. Restringere i diritti di manifestare, criminalizzare la solidarietà e ostacolare il lavoro di chi costruisce un futuro migliore rappresenta un pericolo per l’intera società.

Partecipare alla manifestazione del 14 dicembre significa opporsi a una deriva che mette a rischio le libertà di tutti. Non è solo una battaglia per la canapa, per i migranti o per il lavoro associativo: è una battaglia per essere liberi, per riaffermare che i diritti umani non sono negoziabili.

Unisciti a questo movimento: manifestiamo per essere liberi!

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