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Regolamentazione Canapa: Indagine dell’UE sull’Italia
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La petizione n. 1144/2024 denuncia la recente regolamentazione della canapa in Italia, che impone restrizioni alla coltivazione, trasformazione e commercializzazione della canapa industriale (Cannabis sativa L.) e dei suoi derivati, in particolare il cannabidiolo (CBD). A seguito di queste limitazioni, l'indagine UE sulla canapa è stata avviata per verificare eventuali violazioni delle normative comunitarie.
Secondo il firmatario, questa normativa sulla canapa industriale sarebbe in contrasto con il diritto dell’Unione Europea, in particolare con gli articoli 34 e 36 del Trattato sul Funzionamento dell’UE (TFUE). Tali restrizioni comprometterebbero il mercato unico europeo della canapa e minaccerebbero la competitività del settore della canapa legale in Italia.
Indagine UE sulla Canapa in Italia: cosa sta succedendo?
Il Parlamento Europeo ha accolto la petizione e ha richiesto alla Commissione Europea di avviare un’indagine UE sulla canapa in Italia per verificare la conformità delle nuove restrizioni alle normative dell’Unione. Questa valutazione potrebbe portare a una revisione della regolamentazione italiana della canapa industriale.
L’indagine coinvolgerà:
- La Commissione per l'Ambiente, la Sanità Pubblica e la Sicurezza Alimentare
- La Commissione per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale
Questa inchiesta potrebbe portare a una revisione della normativa italiana sulla canapa industriale.
Le Legislazioni Italiane sulla Canapa dall'UE: Restrizioni e Polemiche
Le associazioni di settore contestano il recente emendamento al DDL Sicurezza, che introduce nuove restrizioni sulla canapa in Italia, tra cui:
- Divieto di produzione e commercio di infiorescenze di canapa e derivati, anche con un contenuto di THC inferiore allo 0,2%
- Limitazioni su CBD e prodotti derivati
Queste misure, secondo il settore, violano le regole del mercato unico europeo sulla canapa, ostacolando la libera concorrenza e la circolazione delle merci.
Le conseguenze potrebbero essere gravi per l’economia italiana, con il rischio di perdere:
- 15.000 posti di lavoro nel settore della canapa industriale
- Un fatturato di oltre 500 milioni di euro
Impatto Economico e Ambientale della Canapa Industriale
La canapa legale in Italia ha numerosi impieghi in diversi settori:
- Settore tessile e bioedilizia
- Produzione di cosmetici e farmaci a base di CBD
- Sviluppo di soluzioni ecosostenibili
Le nuove restrizioni sulla canapa in Italia potrebbero frenare queste opportunità economiche e ostacolare gli obiettivi ambientali dell’UE legati all’uso sostenibile delle risorse.
Mercato della Canapa in Italia: un Settore a Rischio?
La decisione del Parlamento Europeo di avviare un’indagine sulla regolamentazione della canapa in Italia rappresenta un passo fondamentale per la tutela della filiera della canapa industriale.
Le associazioni di settore sperano che l’UE intervenga per bloccare le restrizioni e garantire la crescita sostenibile della canapa legale in Italia.